Dopo un anno di pandemia, tra chiusure e smart working come è cambiato il rapporto con la borsa?
“Ho sempre pensato che la borsa contenesse anche un poco della mia anima… Ogni mattina mi vestivo pensando non solo all’abbigliamento, ma a come abbinare tutti gli accessori. Scarpe, Borse, Cintura, Beautycase da borsetta …Tutto rigorosamente coordinato!
Poi è arrivata la pandemia, Lo smart working, Il pigiama perennemente addosso. Avevo letteralmente perso il gusto di truccarmi, di fare shopping, di abbinare i colori.
Un grigio che stava lentamente assorbendo e colorando anche la mia mente e la mia anima, lontana da quella che è la sua casa naturale : La borsa!
Ma finalmente Siamo tutti tornati alla vita, Siamo tornati alle nostre abitudini a rivederci allo specchio. Ed il mio primo acquisto per festeggiare la riapertura è stata proprio una nuova casa per la mia anima: Un bauletto Annaklod!
Foto-contest inviata da Anna Perugia
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Luce, aria, colore: dopo 14 mesi di casa, se ne sente veramente la necessità. Riappropriarsi della propria femminilità, del gusto di curarsi, di avere uno scopo, una destinazione.
Annaklod è al fianco delle “sue donne” e prepara le nuove proposte per un’estate nel segno della libertà… anche libertà di scegliere i colori, le finiture, i particolari che definiscono il nostro personalizzimo stile.
Le nostre influencer siete voi, donne che scelgono Annaklod, che la rendono personale, intima, un luogo dove celare i segreti della quotidianità.
Come è cambiato il rapporto con la borsa nell’ultimo periodo?
La borsa un pò come la copertina di lunus ci accompagna nella giornata, è sempre lì al nostro fianco, silenziosa partner del nostro lavoro, amica fidata che raccoglie i nostri fazzoletti dopo le lacrime, che rende la nostra voglia di femminilità sempre a portata di mano, mentre conserva il nostro rossetto preferito. E’ al nostro braccio con la pioggia e con il sole, attaccata al bracciolo della sedia, o silenziosa e paziente che ci guarda dall’attaccapanni… una vera compagna di vita!
